Francesco Chiavon è nato a Udine nel 1980. È al suo esordio letterario con un’opera che dice di essere stata scritta a quattro mani, due delle quali “quasi invisibili”. Vive a Madrid, ma dice di non aver mai abbandonato la sua terra per davvero. “Ne è testimone questo libro che risveglia un Friuli – Venezia Giulia che nemmeno io conoscevo”, dice l’autore stesso della sua opera. A vent’anni lascia il Friuli per studiare Teatro presso la Suola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna. In seguito abbandona le arte sceniche durante alcuni anni per dedicarsi allo studio della psicologia laureandosi in Scienze e Tecniche Psicologiche a Milano. Si appassiona allo studio dello yoga e della meditazione e uno dei suoi percorsi più appassionati lo porta allo studio della psicologia sistemica e delle costellazioni familiari, strutture invisibili ma portanti di questo primo romanzo. In seguito si riavvicina nuovamente al teatro ed organizza corsi di teatro e di espressività corporea. Attualmente divide la sua attività di scrittore, attore, sceneggiatore, regista, insegnante teatrale e coach fra l’Italia e la Spagna.

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Francesco